Nel nord della Corsica c’è una regione chiamata Balagne che racchiude in sé diversi paesaggi. Dalle spiagge caraibiche passerete alle alte vette ; e da città fortificate che proteggevano qualsiasi invasione via mare, ci si trova a passeggiare in borghi antichi aggrappati alle montagne. Insomma, una località per tutti i gusti, da scoprire ed esplorare.
Cosa contiene questo post:
Calvi
Considerata il capoluogo “de la Balagne”, questa città fortificata è rimasta sotto il dominio genovese per diversi secoli e sembrerebbe abbia dato i natali a Cristoforo Colombo.
Ora è tra le più note mete turistiche dell’isola , mondana e allo stesso tempo ricca di fascino, si divide nella parte alta e antica, ” la cittadella” , e il suo elegante porto, con i locali più glamour e gli yacht ormeggiati.
La cittadella è stata eretta nel periodo del dominio genovese, ci si accede superando il portico e si può fare una passeggiata sulla cima dei bastioni e godersi un panorama sul porto e sullo splendido mare. In particolare avrete una bella vista dalla garitta in pietra.Proseguendo, la torre che sicuramente noterete è la “torre del sale” , dove veniva conservato il sale della città.
Perdetevi nelle viuzze prima di scendere dalla scalinata principale, superando la cattedrale per arrivare nella piazza principale.Anche da qui si hanno degli scorci interessanti su Calvi e sul porto.
Uscendo dalla cittadella , nella parte più interna della città che si sviluppa attorno alla chiesa barocca , troverete stradine gremite di ristorantini e negozi con qualche angolo nascosto, degno di essere scoperto. Il tutto è reso più attraente dalla luce del tramonto con cui l’abbiamo vista.
Ile Rousse
L’altra città famosa “de la Balagne” è Isola Rossa,che a differenza di Calvi , era dominata dai romani.
Ile Rousse prende il nome dall’arcipelago in granito rosso alla sua estremità, su cui è posto il faro e la torre genovese, a cui si accede con una passeggiata. Noi ci siamo arrivati direttamente dalla spiaggia Bodri, tramite il sentiero che costeggia la ferrovia e che attraversa la macchia mediterranea che ci ha inondato del suo profumo inconfondibile.
Tornando alla città , che dire? Ha il fascino delle mete balneari eleganti e alla moda che nascondono dietro al porto la parte più antica , con il mercato comunale e un labirinto di viuzze e piazze dove si gioca al tipico “pétanque”.Inoltre nella parte vecchia ci sono interessanti ristorantini tipici e meno alla moda rispetto a quelli che si affacciano sul porto.
Pigna e la strada degli artigiani
Alle spalle della strada litorale che collega Ile Rousse a Calvi si snoda un antica strada che si inerpica sulle montagne e da cui si gode il meraviglioso panorama sulla costa della Balagne.
Questa strada è stata battezzata “strada degli artigiani” e attraversa i numerosi borghi antichi, di cui questi promontori sono costellati e in cui i prodotti locali e il lavoro degli artigiani sono molto presenti. L’associazione e la strada tematica sono nate proprio con l’intento di diffondere e promuovere questi prodotti e questo tipo di turismo più autentico.
A noi ha colpito molto Pigna e la sua storia. Infatti, da borgo destinato a rimanere semideserto ,come accade purtroppo a tanti di queste perle, ha saputo rinnovarsi e attirare visitatori grazie ai suoi artisti e artigiani che hanno creato associazioni e portato avanti le loro abilità.
Pigna è un vero e proprio labirinto di vicoli in cui perdersi , passeggiare e fare shopping di prodotti tipici ,mentre si ascolta la storia di un artigiano al lavoro.
Luoghi incantevoli in cui rifugiarsi per fuggire dalla folla delle spiagge.
Spiagge e il treno de la Balagne
Sono numerose le spiagge incantevoli a nord della Corsica: sabbia bianca , mare cristallino e immerse nella selvaggia macchia mediterranea sono ciò che le contraddistingue.
In particolare ce ne sono una manciata collegate tra loro tramite il “trinichellu“, come lo chiamano i corsi, ovvero un treno che unisce Calvi a Ile Rousse e ferma nelle baie. Un modo alternativo ed eco-friendly per andare in spiaggia.
Noi ,che alloggiavamo nel campeggio Bodri, ci siamo lasciati incantare dall’omonima spiaggia e dalla vicina Ghjunchetu.
Entrambi rimangono nascoste rispetto alla strada principale, questo le rende poco affollate e molto più affascinanti, infatti sono protette da dune di sabbia e fitta vegetazione. Pur essendo prevalentemente spiagge libere , hanno ciascuna un bar/ristorante che noleggia lettini. In particolare la spiagga Ghjunchetu ha un bar che si amalgama alla perfezione con la natura circostante.
Dal lato est della spiaggia Bodri , dove è consentito fare naturismo , si può raggiungere Ile Rousse e il suo faro tramite un bel sentiero immerso nella vegetazione . Ideale per delle passeggiate e apprezzato anche dai runners, lo sconsiglierei di sera.
Info utili
- Scegliendo di soggiornare al camping Bodri di Ile Rousse , si ha accesso oltre alle zone della Balagne anche al vicino deserto degli Agriates, a Saint-Florance e all’entroterra.