Amsterdam è una città particolare ed unica nel suo genere. Spesso associata alla sua vivacità e considerata troppo spesso solo come città libertina, in realtà è ricca di attrattive per tutta la famiglia (compresi nonni e bambini).
Ma si può parlare di Amsterdam senza parlare di quartire a luci rosse e coffee shop?
Certo che si può!
La particolarità della capitale olandese sono ovviamente i suoi canali, che a questo punto vorrei vedere anche in versione ghiacciata per un effetto pattini d’argento, ma soprattutto le facciate (storte) dei palazzi che vi si specchiano in quei canali. Per non parlare delle bici che sfrecciano velocissime sulle piste ciclabili e delle houseboat.
E poi ha una grande quantità di arte e musei che vale la pena vedere, se non tutti almeno qualcuno.
E per non farci mancare nulla è l ideale per programmare anche qualche gita fuori porta:imperdibile il Keukenhof a primavera (come vi abbiamo raccontato qui) o i mulini di Zaanse Schans, ideali per vedere i mulini vicino ad Amsterdam (qui trovate la nostra gita)
Quanti giorni dedicare ad Amsterdam?
Spesso parlando di città da visitare ci siamo sentiti dire ” è piccola e si visita in poco tempo” (leggi un weekend).Salvo che poi a noi non sono bastano nemmeno 3 giorni pieni correndo da una parte all’altra!
È successo con Siviglia, Cracovia e anche con Amsterdam.
Probabilmente perchè ci piace assaporare un po’ tutte le sfaccettature e fermarci anche un paio d’ore a vivere la città come un local.
Ecco quindi una classifica di cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni per un mix di arte, divertimento , cultura e ovviamente fiori.
- Il modo migliore per esplorare Amsterdam è facendo un giro sui canali con il battello e l’audioguida. Da questa prospettiva si possono ammirare i tipici palazzi fino ad arrivare al punto in cui i canali si incrociano e in prospettiva si riescono a vedere il maggior numero di ponti. Spettacolari la sera quando i profili sono illuminati.
- Una passeggiata nella piazza principale è d’ obbligo, ci capiterete piú volte anche se non è la parte piú caratteristica di Amsterdam. Sicuramente è la più turistica.
- Il museo di Van Gogh. Nonostante non sia il nostro pittore preferito , vedere il caratteristico giallo dei suoi quadri dal vivo merita l’ingresso.Si trova nella zona dei musei, in un parco . Da qui potete raggiungere la famosa scritta per le foto turistiche di rito. Dobbiamo sempre evitarle le cose turistiche??!
- Nemo, è il museo della scienza e della tecnica progettato da Renzo Piano e rientra nei posti da non perdere, soprattutto con dei bambini. Un grande open space dove sperimentare e divertirsi a tutte le età (e intendo proprio tutte). Noi ci siamo divertiti con i giochi di illusione ottica , a scoprire la fisica degli oggetti e con le bolle di sapone giganti. A suo vantaggio anche la sua posizione in fondo al pontile e la passeggiata che dovrete fare per raggiungerlo. Dedicateci almeno un paio d’ore. Noi abbiamo l animo nerd e ci siamo fatti prendere un po’ la mano e ci abbiamo passato una mattinata intera.
- La casa di Rembrandt è la casa museo e laboratorio del famoso pittore , un viaggio nell’antichità e alla scoperta delle tecniche di stampa dei secoli scorsi.Ricco di dettagli, da visitare con l’audioguida per capirne bene la storia.
- Per la casa di Anna Frank non servono presentazioni. Una visita che tocca il cuore.Chi ha letto il famoso diario non può non essersi immaginato il magazzino , la famosa libreria girevole dietro la quale si nascondeva la scala, e la camera con i poster. Tutto è come lo immaginavo. Da vedere anche con i bambini e ascoltare l’audioguida in religioso silenzio. Le riflessioni scritte e ripetute ovunque sono drammaticamente attuali. (Prenotare l’ingresso con anticipo)
- Begjinhof è un posto davvero tipico dove il tempo si è fermato: basterà sbirciare all interno di un portone per vedere questi eleganti giardini. Un piccolo borgo in centro città.
- Orto botanico:da quando abbiamo un giardino da decorare stiamo scoprendo un’attrazione per gli orti botanici.Ci sono in tutte le città, sono economici e molto rilassanti. E fanno tanto bohémien . Qui c’è anche una serra con le farfalle.
- Zoo: Potremmo stare per ore a disquisire sul fatto che gli animali non stiano bene in gabbia e lontano dal loro habitat, e forse per questo dovremmo boicottare gli zoo. D’altro canto, potrebbe essere un modo per approciare le nuove generazioni al rispetto e alla cura degli animali. A Lavinia è piaciuto molto, come darle torto? Io avrei voluto giocare con lei in quella sabbiera e forma di veliero che non credo di aver mai visto in un parchetto lombardo.
- Mercato dei tulipani: non si può tornare da Amsterdam senza portare con sé dei bulbi dei famosi fiori olandesi. Qui ne trovate di tutti i tipi e con tutti i prezzi (anche se è il target è molto turistico).Un consiglio, appena tornate a casa piantateli subito, noi abbiamo aspettato l’autunno ed erano praticamente da buttare.Se poi volete davvero godervi lo spettacolo dei tulipani non perdetevi il Keukenhof (qui trovate tutte le info)
Consigli utili:
- Con la card IMAMSTERDAM si accede a tantissimi musei e ai mezzi pubblici , compreso il giro in battello.
- La casa di Anna Frank non è incluso nella card. Anzi, dovete prenotare l’ ingresso già qualche settimana prima per assicurarvi di entrare (qui il link del sito ufficiale)
Un posto tipico dove mangiare:
Il ristorante Haesje Claes è un ambiente caratteristico dove i camerieri hanno vestiti tipici. Offre la cucina della tradizione olandese a prezzi contenuti e ci sentiamo di consigliarlo per una serata.