Schindler’s List è intramontabile. Nonostante gli innumerevoli film che sono stati girati negli anni sulla Shoah, la storia dell’imprenditore tedesco che salvò un migliaio di ebrei rimane un capolavoro che riguardo nonostante superi le 3 ore.
Quando abbiamo prenotato il nostro volo low-cost per Cracovia non abbiamo minimamente pensato a vedere le zone di Schindler’s List.
Cracovia ha così tante cose da vedere : c’è l’enorme piazza del mercato a renderla famosa, il castello di Wawel con la leggenda del drago e le famose miniere di sale.
Ma noi avevamo l’hotel nel cuore di Kazimierz, l’antico quartire ebraico, e una card che comprendeva l’ingresso alla fabbrica di Schindler.
Da lì è un attimo che ti ritrovi a rievocare le scene più famose del film.
Cosa contiene questo post:
Kazimierz :il quartiere ebraico
Kazimierz è l’antico quartiere ebraico. Perfetto da scegliere per passare la notte a Cracovia.
L’atmosfera è particolare: con ristoranti dove suonano il violino e antiche piazze .
È abbastanza vicino al centro e vicinissimo al castello sulla collina.
Soprattutto ha tanti ristoranti tipici dove mangiare i piatti della cucina polacca a prezzi bassissimi.
Podgorze
Un fiume di persone che attraversano il ponte: viene raccontato così nel film il momento in cui gli ebrei vengono obbligati a spostarsi dall’antico quartiere ebraico al ghetto, nel quartiere al di là della Vistola ,il fiume di Cracovia .
È qui che che ci sono i luoghi più famosi del film , nonostante le scene siano state girate a Kazimierz.
La farmacia dell’aquila e la piazza del memoriale
C’è una scena nel film in cui gli ebrei vengono radunati in una grande piazza e vengono decise le loro sorti. E mentre tristemente ci si rende conto che su questa piazza un maestro vale meno di un manovale , arriva un farmacista.
È il proprietario della farmacia dell’aquila che c’è all’angolo. Anche lui salverà delle vite e verrà riconosciuto “Giusto fra le nazioni” come il più famoso Oskar Schindler.
Ora la farmacia è stata trasformata in museo mentre la grande piazza è stata riempita di sedie in ricordo degli ebrei uccisi qui dopo la distruzione del ghetto. Le sedie stanno ad indicare proprio gli effetti personali che sono stati distrutti.
Muro del ghetto
Dalla piazza del memoriale in una manciata di minuti si può raggiungere quello che rimane del muro del ghetto. È come stare di fronte ai resti del muro di Berlino.
La sensazione è la stessa, è sempre questione di muri, barriere, confini.
Mi viene da guardare in sù e immaginare cosa si potesse pensare sentendo i rumori che provenivano dall’altra parte, senza poter guardare.
La fabbrica di Schindler’s List
Non aspettatevi di vedere la balconata da cui si affacciava Schindler nella scena finale del film. Della fabbrica in se si vede poco o niente, sono rimasti gli uffici di Schindler e del segretario che sono stati ricostruiti.
Ora la fabbrica è un imperdibile museo interattivo che ripercorre il periodo nazista e l’occupazione di Cracovia.
Il suo punto forte sono le ricostruzioni di varie ambientazioni dell’epoca che fanno diventare la visita una vera e propria “experience”.
Un ‘experience che per certi aspetti può essere (giustamente) inquietante : rumorosa, con video e audio esplicativi e bandiere naziste penzolanti.
Per questo motivo secondo me è poco adatta ai bambini piccoli, anche se vengono intrattenuti con un percorso a timbri.
Il biglietto è incluso nella Krakow Card, un motivo in più per visitarla.
La collina panoramica
Ci piace pensare che fosse la collina della famosa scena del film in cui Oskar guardava gli ebrei spostarsi nel ghetto.
Non credo sia questa, ma si ha un’ottima vista panoramica su tutta Cracovia! Bellissimo salirci prima del tramonto.
Ci si arriva prendendo l’autobus dalla piazza del memoriale con le sedie.
Campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau
Non si sceglie di venire qui per moda e nemmeno per spuntare l’ennesimo posto visto.
Ci si deve sentire pronti ad immergersi completamente nelle storie di queste persone, e sviluppare l’empatia credo che sia molto importante (soprattutto in questo periodo storico).
Noi abbiamo deciso di venire qui su richiesta di nostra nipote (11 anni) che ha voluto “approfondire l’argomento” dopo che eravamo stati alla casa di Anna Frank ad Amsterdam.
Per la delicata questione Auschwitz con bambini vi lascio l’esaustiva riflessione di Letizia che ci è stata con i suoi figli.
Le toccanti visite in italiano sono da 1 , 3 e 6 ore. ! In quella di 1 ora si vede solo Auschwitz ed è secondo me un modo frettoloso di essere qui. Noi abbiamo fatto la visita da 3 ore che include entrambi i campi (Auschwitz e Birkenau).
Secondo la nostra esperienza, consigliamo di prenotare in anticipo le visite guidate direttamente dal sito ufficiale, soprattutto se siete in due o più persone.
Per raggiungere Auschwitz è stato comodo prendere in autonomia l’autobus che dalla stazione centrale di Cracovia vi porta direttamente qui. Invece i 2 campi sono collegati dalla navetta gratuita.
Dove dormire a Cracovia
Noi ci siamo trovati bene all’Hotel Kracow Residence che è nel quartiere Kazimierz.
Si può raggiungere sia il centro che il quartiere Podgorze con il tram e il castello a piedi.
Un posto tipico dove mangiare a Cracovia
Con la loro atmosfera tipica ,i prezzi bassi e i piatti tipici della cucina polacca ci sentiamo di consigliare questi ristoranti entrambi nel quartiere Kazimierz : Piptaszyl e Marchewka z groszkiem.